🟢 Contrasti ULTRA #12
Il patriarcato per la FA: boia chi sgarra! Ciclismo uguale doping? Guardiola ha reso il calcio più noioso ma in Svezia hanno trovato la formula magica: dare rilevanza unicamente ai tifosi.
Contro il patriarcato la FA si scaglia: boia chi sgarra, il grido di battaglia!
Buona domenica a tutti, amiche e amici. Innanzitutto vorrei scusarmi, come figlio più o meno sano del patriarcato, a nome di tutto il genere maschile. L’ho detto anche a mia madre, entusiasta che tornassi questa domenica a pranzo e ansiosa di mettersi in cucina per preparare lasagne e arrosto: “non ci pensare nemmeno”, l’ho rimproverata ma con tatto e dolcezza, “oggi cucino io!”. “Ma a me fa piacere – ha risposto lei – che devo fare sennò di domenica mattina?”. Povera vecchia mamma, prigioniera dell’oppressione maschilista che non sa di essere tale, incatenata nell’oscura caverna del patriarcato come i celebri prigionieri platonici. Inconsapevole, lei, che lì fuori c’è la luce del progresso e dell’emancipazione, il vero mondo, mentre continua a scambiare le ombre per realtà, pentole e padelle per la vita! Devo intervenire in prima persona, mettendomi il grembiule e poi dritto ai fornelli; o quantomeno ordinando un JustEat, consegnato rigorosamente da un rider indiano sottopagato.
D’altronde noi uomini siamo tutti colpevoli, parliamoci chiaro: a chi di noi non è mai passato per la testa di spezzare la vita di una giovane ragazza, di rapirla, picchiarla selvaggiamente, imbavagliarla, accoltellarla e poi disfarci del suo corpo? È un pensiero ricorrente che noi uomini, tutti potenziali stupratori e assassini, abituati a trattare le donne come oggetti di nostro possesso, abbiamo almeno una volta a settimana. Carnefici ma vittime, pure noi, della società patriarcale – chissà che non diventi un’attenuante a questo punto.
Per questo avevo anche pensato di mettere una foto come Marchisio, con il piede in bella vista (non ho capito il nesso, probabilmente sono troppo etero-cis basico), per denunciare “il controllo esclusivo dell'autorità domestica, pubblica e politica da parte dei maschi” – una delle definizioni di patriarcato. O comunque avevo valutato di costituirmi preventivamente in commissariato, così da anticipare i tempi, io che non ho nemmeno avuto a scuola quella “educazione sessuale e affettiva” che dicono cambi dalle basi una società, e nella quale un team di psicologi, specialisti e influencer ci farà capire come le donne non vadano uccise o percosse ma amate e rispettate.