Casuals, ep. IV: Leeds chiama, Birmingham risponde
Il Casuals tra gli Zulu e i Service Crew.
Spostandoci di qualche miglia in direzione Nord, noi che ci eravamo fermati a Londra, approdiamo nello Yorkshire e, leggermente più in basso sulla cartina inglese, proprio al centro (da qui il suo nome): siamo nelle Midlands. Per darvi qualche riferimento calcistico, le squadre (e le tifoserie) che ci interessano sono principalmente Leeds United e Birmingham City. La prima appartenente alla contea dello Yorkshire, la seconda alla bellezza altomedioevale delle Midlands.
Partiamo dal Leeds dunque. I gloriosi giorni passati in compagnia di giocatori come Bremner, Hunter, Grey e Clark, erano ormai svaniti in un sogno lontano, quando all'inizio degli anni Ottanta, in piena scena Casuals, i tifosi del Leeds dovettero trovare riscatto alle proprie (tradizionali) frustrazioni e contese attraverso il football.
Il Leeds vive in quegli anni un momento di grande difficoltà. L'ultima vera partita disputata dalla squadra delle Midlands risale alla finale di Coppa dei Campioni contro il Bayern Monaco al Parco dei Principi di Parigi, ed è datata 28 maggio 1975. Ciò che accadde in questa partita, al di là della sconfitta del Leeds, è da ricordare per ben altri motivi. Per alcune decisioni quantomeno dubbie dell'arbitro Michel Kitabdjian, una follia omicida tutta inglese in stile Arancia Meccanica s'impadronisce dei tifosi del Leeds (poi celebri col nome di Service Crew) i quali invadono il terreno di gioco.
Inizia uno scontro con la polizia francese che ferirà molti tifosi, e più di qualche poliziotto: è l'inizio della fine.